Un giorno, arrivata in un paesino sperduto in mezzo a delle colline di sabbia, aveva notato degli uomini puntarsi contro dei metalli rilucenti. Curiosa, vi si era avvicinata. Più vicina, più vicina fino a vederli bene in viso. Le loro espressioni piene di qualcosa che non aveva mai percepito in nessun uomo. Aveva udito dei boati forti e aveva avuto l'impulso di ritirarsi più in alto, ma era troppo pesante, non ce la faceva a risalire. All'improvviso aveva visto tanto rosso in una terra gialla gialla. Aveva dapprima avuto paura, quasi terrore, poi la rabbia l'aveva assalita, e aveva iniziato a tremare, e gridare. Non potevano essere anche quelli uomini. Non voleva crederci. Urlava urlava, e nell'aria si propagavano tremendi rombi. Si era illuminata, come non aveva mai pensato essere capace, e poi, per il dispiacere, aveva iniziato a piangere. Più le lacrime scendevano, e più il rosso proveniente da quelli che non credeva più fossero uomini, inermi, a terra, cominciava a dissolversi. Più le lacrime scendevano e più si sentiva leggera. Più si sentiva leggera, più capiva di star scomparendo. E non smise di piangere.
venerdì 11 dicembre 2009
Storia di una piccola nuvola
Un giorno, arrivata in un paesino sperduto in mezzo a delle colline di sabbia, aveva notato degli uomini puntarsi contro dei metalli rilucenti. Curiosa, vi si era avvicinata. Più vicina, più vicina fino a vederli bene in viso. Le loro espressioni piene di qualcosa che non aveva mai percepito in nessun uomo. Aveva udito dei boati forti e aveva avuto l'impulso di ritirarsi più in alto, ma era troppo pesante, non ce la faceva a risalire. All'improvviso aveva visto tanto rosso in una terra gialla gialla. Aveva dapprima avuto paura, quasi terrore, poi la rabbia l'aveva assalita, e aveva iniziato a tremare, e gridare. Non potevano essere anche quelli uomini. Non voleva crederci. Urlava urlava, e nell'aria si propagavano tremendi rombi. Si era illuminata, come non aveva mai pensato essere capace, e poi, per il dispiacere, aveva iniziato a piangere. Più le lacrime scendevano, e più il rosso proveniente da quelli che non credeva più fossero uomini, inermi, a terra, cominciava a dissolversi. Più le lacrime scendevano e più si sentiva leggera. Più si sentiva leggera, più capiva di star scomparendo. E non smise di piangere.
giovedì 3 dicembre 2009
Ciao Prof! Ciao Charis!
E ora a causa tua mi ritrovo a replicare ad un "praticamente" in apertura discorso con un "anche teoricamente", e ad avere i brividi quando ascolto "La storia siamo noi", o a detestare l'inutilità delle domande retoriche che frequentemente aprono gli articoli dei giornali. Vivrai sempre in questi piccoli dettagli. Sei stata un chicco di grano bello grosso! Ti voglio bene.
lunedì 30 novembre 2009
La solidarietà femminile se l'è inventata un uomo
Le donne sono le più grandi odiatrici di donne.
Se c'è una donna bella ma deficiente, la si odia perchè è bella; se intelligente ma brutta, la si odia perchè è intelligente. Se è brutta e deficiente, la si odierà per il portafoglio pieno di soldi.
Si perchè la brutta e deficiente si ritrova sempre il portafogli pieno di soldi, e i bellocci al seguito.
Ammettiamolo tutte, nella nostra esistenza odiamo almeno una donna. Forse mediamente carina, forse altamente stronza, forse tremendamente ipocrita e menefreghista. Egoista e vittimista. Forse le facciam buon viso a cattivo gioco, e altrettanto stronze la salutiamo con un bacio, ma vorremmo cancellarla con l'acido. Forse la vediamo ingrassata e godiamo come matte, la sappiamo fidanzata e pensiamo "durerà poco", vediamo le sue vittime e pensiamo "l'avevo detto che sarebbe durato poco".
Le donne sono le più grandi odiatrici di donne.
mercoledì 25 novembre 2009
Dettagli
Il dettaglio fa la differenza: la pausa di Rhett tra il " Francamente" e il " me ne infischio" prima di abbandonare la sua Rossella, il sorriso della Mona Lisa, il rosso di Valentino, la classica ciliegina sulla torta.
E così se ad un qualcosa ci tieni particolarmente, osservi tutti i dettagli che la compongono.
Bernini, dettaglio Proserpina
lunedì 5 ottobre 2009
martedì 22 settembre 2009
domenica 20 settembre 2009
Prima domenica d'autunno
Permettimi un per sempre. Anche se poi devi negarmelo subito dopo. Ci sarà sempre una piccola parte del tuo viso che non avrò ancora baciato.
venerdì 18 settembre 2009
Gli amanti
E' un filo sottile
ad unire gli amanti
sottile, elastico
eppure resistente e solido.
Un filo che non conosce ostacoli,
scavalca le montagne,
si tende nelle avversità,
ma non si sfilaccia.
Ci tiene intrecciati,
ci lascia senza fiato,
ci fa sentire legati
eppure liberi,
liberi di amare.
M.Cafaro
mercoledì 16 settembre 2009
La verità sul wurstel della Marcuzzi
Davvero avevamo bisogno della parafellatio a un insaccato da parte della popputa Marcuzzi all'ora di cena per scoprire l'intima volgarità insita nell' "analogica mediasettiana"???
E per gradire, date un'occhiata qui, dove potete vedere l'originale gag della cena bruciante, da noi diventato il tristissimo episodio del wurstel saltellante tra le labbra della Marcuzzi, e capirete la differenza di tono e di stile che passa tra Voules le femmes, piccolo format di Teva (canale sat del gruppo di M6) nato dall'amicizia e della collaborazione professionale (qualcosa come 16 anni) delle due attrici e comiche Olivia Cotè e Judith Siboni, e Così fan tutte (e vi prego di notare la differente articolazione della gag, il differente oggetto della stessa, alla fine il differente scopo tra le due versioni).
martedì 15 settembre 2009
Mappa mondiale del razzismo
A pochi passi da qui...
un pensiero. Pulsante. Come si fa ad essere diversi dai normali? O meglio, cosa sancisce la differenza tra la normalità e l'anormalità. A quale abuso, a quale eccesso, a quale corruzione dobbiamo sacrificare noi stessi per risultare degni di cotanto mondo.
Aumentano le aggressioni nei confronti di omosessuali. I tg italiani ne presentano uno al giorno.
Ho pensato ad una mappa mondiale del razzismo. Dove essere gay è reato...
In Iran, Mauritania, Sudan, Emirati arabi uniti, Yemen, Arabia Saudita e Nigeria, l’omosessualità è punita con la pena di morte.
Nell’Africa del Nord l’omosessualità è reato ovunque, tranne che in Egitto, dove comunque viene punita con leggi riguardanti la morale. Restando sempre nel continente africano, essere gay viene punito per legge in Gambia, Guinea, Gana, Liberia, Mauritania, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo, Angola, Camerun, Botswana, Lesotho, Namibia, Swaziland. In Africa Orientale è reato ovunque, tranne che in Madagascar e in Rwanda.
Nel continente americano, invece, l’omosessualità è reato in Belize, Antigua, Barbados, Grenada, Giamaica, Trinidad e Tobago e in Guyana.
In Medio Oriente l’omosessualità è reato ovunque tranne che in Israele, nei Territori palestinesi (quella maschile è reato a Gaza), in Giordania e Iraq.
Passiamo al continente asiatico. Essere gay viene punito per legge in Turkmenistan, Uzbekistan, in tutta l’Asia meridionale ad eccezione dell’India, nel Brunei, in Malesia, in Myanmar e Singapore.
L’omosessualità resta reato anche in diversi Paesi dell’Oceania: Papua Nuova Guinea e Isole Salomone, nelle isole Figi, a Nauru, Kiribati, Tonga, Kivalu e nelle Isole Cook.
Unico continente ad aver depenalizzato l’omosessualità in tutti gli Stati in cui è suddiviso è l’Europa, dove l’ultimo Paese che ha eliminato il reato è stata la Repubblica turca di Cipro. Da sottolineare che anche lo Stato Vaticano non considera un reato essere gay...
Brava l'Europa, bravi gli europei...ma allora...perchè il manifesto di cui sopra??? perchè la notizia di cui sotto?
Omofobia: procura di Firenze su pestaggio gay in citta' |
Per investigatori non e' stata aggressione premeditata |
(ANSA) - FIRENZE, 14 SET - Il pestaggio del ragazzo gay a Firenze non e' stata un'aggressione omofoba premeditata. Lo ha detto il procuratore del capoluogo toscano. Secondo gli investigatori ''Non e' stata una spedizione punitiva''. Per l'aggressione, avvenuta in una piazza del centro nella notte fra il 9 e il 10 settembre, la squadra mobile ha arrestato ieri un artigiano di 32 anni. Il pestaggio sarebbe avvenuto dopo una lite scoppiata in un locale gay, dove i tre erano entrati insieme. |
Perchè questo?
Forse il cammino verso il rispetto e il riconoscimento reciproco è ancora lungo anche nei Paesi in cui la legge non considera reato l’omosessualità..forse!
Questioni di intelligenza prima che di civiltà.
giovedì 10 settembre 2009
A pochi passi da qui
Qui si legge, qui si ride, qui si riflette, qui si bestemmia, qui si ama, qui si balla e qui si canta, qui si soffre e si aspetta. Soprattutto si aspetta. Qui si disegna, qui si immagina. Qui poi si elenca. Belli gli elenchi. Quelli asindeti, che lasciano senza fiato, che ti riempiono, che ti inondano come fossi sotto il Niagara e ti senti soffocare. Qui discuto. Non importa con chi. Discuto e basta.
A pochi passi da qui, invece, tutto il resto...