martedì 22 settembre 2009

Coscette di pollo...


...per provare a soddisfare distanti desideri culinari!

domenica 20 settembre 2009

Prima domenica d'autunno

Va via, a volte dopo poco, a volte dopo tanto, ma va via. E io non voglio mai, ma è sempre così. E lo accetto. Rimanendo in apnea per giorni, ma lo accetto. Permettetemi però di essere gelosa, permettetemi di piangere, di contare sulle dita le lettere delle parole difficili più e più volte, permettetemi di urlare e qualche volta far qualche piccola bambinata. Permettetemi però di non voler studiare sempre, e di controllare il residuo fisso di tutte le acque quando sono al supermercato. Permettetemi di credere che imparerò a dipingere, permettetemi di immaginare una veranda dove pranzare con dei fiori freschi sempre a centrotavola, permettetemi di farmi male e ridere istericamente. Permettetemi però di essere infantile, impulsiva, ingenua, sporca, permettetemi di cantare a squarciagola, di immaginare di esser sempre stata la sola. Permettetemi di saper d'amore, e di voler cucinare torte di inverno. Permettetemi di scrivere tutto ciò che vedo, solo ciò che credo, permettetemi di voler sfondare, di poter pentirmi, di voler prendere a schiaffi, di voler dimenticare, e di voler possedere. Permettetemi però di aver rimpianti, di aver paura di sbagliare e di essere sicura di me. Permettetemi di correre attraverso l'inverno, per raggiungere un'altra estate.
Permettimi un per sempre. Anche se poi devi negarmelo subito dopo. Ci sarà sempre una piccola parte del tuo viso che non avrò ancora baciato.


venerdì 18 settembre 2009

Gli amanti

A pochi passi da qui...un poeta.

E' un filo sottile
ad unire gli amanti
sottile, elastico
eppure resistente e solido.
Un filo che non conosce ostacoli,
scavalca le montagne,
si tende nelle avversità,
ma non si sfilaccia.
Ci tiene intrecciati,
ci lascia senza fiato,
ci fa sentire legati
eppure liberi,
liberi di amare.

M.Cafaro

mercoledì 16 settembre 2009

La verità sul wurstel della Marcuzzi

A pochi passi da qui...la NEOVOLGARITA' DELLA TV ITALIANA!
Davvero avevamo bisogno della parafellatio a un insaccato da parte della popputa Marcuzzi all'ora di cena per scoprire l'intima volgarità insita nell' "analogica mediasettiana"???



E per gradire, date un'occhiata qui, dove potete vedere l'originale gag della cena bruciante, da noi diventato il tristissimo episodio del wurstel saltellante tra le labbra della Marcuzzi, e capirete la differenza di tono e di stile che passa tra Voules le femmes, piccolo format di Teva (canale sat del gruppo di M6) nato dall'amicizia e della collaborazione professionale (qualcosa come 16 anni) delle due attrici e comiche Olivia Cotè e Judith Siboni, e Così fan tutte (e vi prego di notare la differente articolazione della gag, il differente oggetto della stessa, alla fine il differente scopo tra le due versioni).


martedì 15 settembre 2009

Mappa mondiale del razzismo


A pochi passi da qui...
un pensiero. Pulsante. Come si fa ad essere diversi dai normali? O meglio, cosa sancisce la differenza tra la normalità e l'anormalità. A quale abuso, a quale eccesso, a quale corruzione dobbiamo sacrificare noi stessi per risultare degni di cotanto mondo.

Aumentano le aggressioni nei confronti di omosessuali. I tg italiani ne presentano uno al giorno.

Ho pensato ad una mappa mondiale del razzismo. Dove essere gay è reato...

In Iran, Mauritania, Sudan, Emirati arabi uniti, Yemen, Arabia Saudita e Nigeria, l’omosessualità è punita con la pena di morte.

Nell’Africa del Nord l’omosessualità è reato ovunque, tranne che in Egitto, dove comunque viene punita con leggi riguardanti la morale. Restando sempre nel continente africano, essere gay viene punito per legge in Gambia, Guinea, Gana, Liberia, Mauritania, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo, Angola, Camerun, Botswana, Lesotho, Namibia, Swaziland. In Africa Orientale è reato ovunque, tranne che in Madagascar e in Rwanda.

Nel continente americano, invece, l’omosessualità è reato in Belize, Antigua, Barbados, Grenada, Giamaica, Trinidad e Tobago e in Guyana.

In Medio Oriente l’omosessualità è reato ovunque tranne che in Israele, nei Territori palestinesi (quella maschile è reato a Gaza), in Giordania e Iraq.

Passiamo al continente asiatico. Essere gay viene punito per legge in Turkmenistan, Uzbekistan, in tutta l’Asia meridionale ad eccezione dell’India, nel Brunei, in Malesia, in Myanmar e Singapore.

L’omosessualità resta reato anche in diversi Paesi dell’Oceania: Papua Nuova Guinea e Isole Salomone, nelle isole Figi, a Nauru, Kiribati, Tonga, Kivalu e nelle Isole Cook.

Unico continente ad aver depenalizzato l’omosessualità in tutti gli Stati in cui è suddiviso è l’Europa, dove l’ultimo Paese che ha eliminato il reato è stata la Repubblica turca di Cipro. Da sottolineare che anche lo Stato Vaticano non considera un reato essere gay...


Brava l'Europa, bravi gli europei...ma allora...perchè il manifesto di cui sopra??? perchè la notizia di cui sotto?

Omofobia: procura di Firenze su pestaggio gay in citta'
Per investigatori non e' stata aggressione premeditata
(ANSA) - FIRENZE, 14 SET - Il pestaggio del ragazzo gay a Firenze non e' stata un'aggressione omofoba premeditata. Lo ha detto il procuratore del capoluogo toscano. Secondo gli investigatori ''Non e' stata una spedizione punitiva''. Per l'aggressione, avvenuta in una piazza del centro nella notte fra il 9 e il 10 settembre, la squadra mobile ha arrestato ieri un artigiano di 32 anni. Il pestaggio sarebbe avvenuto dopo una lite scoppiata in un locale gay, dove i tre erano entrati insieme.

Perchè questo?



Forse il cammino verso il rispetto e il riconoscimento reciproco è ancora lungo anche nei Paesi in cui la legge non considera reato l’omosessualità..forse!

Questioni di intelligenza prima che di civiltà.

giovedì 10 settembre 2009

A pochi passi da qui

"Le informazioni si danno solo quando sono necessarie" diceva Al Pacino. Qui non lo sono. Quindi almeno che non sia presa da un'irrefrenabile voglia di vomitarvi addosso i fatti miei, non vi dirò più di tanto di me.
Qui si legge, qui si ride, qui si riflette, qui si bestemmia, qui si ama, qui si balla e qui si canta, qui si soffre e si aspetta. Soprattutto si aspetta. Qui si disegna, qui si immagina. Qui poi si elenca. Belli gli elenchi. Quelli asindeti, che lasciano senza fiato, che ti riempiono, che ti inondano come fossi sotto il Niagara e ti senti soffocare. Qui discuto. Non importa con chi. Discuto e basta.
A pochi passi da qui, invece, tutto il resto...