(heroic roses, Palu Klee)
c'è qualcosa nella mente umana che assomiglia ad una lama affilata sulla quale talvolta facciamo scorrere le nostre emozioni così da farle tagliare, e quello che ne deriva è una stretta all'interno della pancia. come se qualche punto dell'intestino venga stritolato da un pugno forte. e paradossalmente questo dolore ci procura un enorme piacere che non sarebbe giustificabile. non si può giustificare. quella lama è l'amore che non si vive. che si vorrebbe, ma che in qualche modo, non per nostro volere, o anche per nostro volere, non si può vivere perchè, altrimenti, quel dolore, che poi si trasforma in piacere, di colpo, non si proverebbe più
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